giovedì 14 maggio 2009

la formazione continua

buonasera e' sempre opportuno allontanare i propri confini della conoscenza
La formazione permanente è l'insieme dei processi di apprendimento grazie ai quali gli adulti, dopo la conclusione della prima fase di formazione a scuola, all'università o sul lavoro, sviluppano le attitudini, arricchiscono le competenze, migliorano le qualifiche professionali o le riorientano in funzione dei propri bisogni e di quelli della società. E' diretta sia ai lavoratori occupati (formazione professionale continua) sia ai disoccupati o a quanti non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro.

mercoledì 13 maggio 2009

martedì 12 maggio 2009

i fattori dell'apprendimento

Non esiste un discrimen univoco per definire un'età specifica di passaggio dal discente infantile all'allievo adulto, ma si possono individuare delle tassonomie che caratterizzano un modo consapevole di accostarsi a nuove esperienze di apprendimento.Fondamentalmente possiamo individuare tre criteri indicativi:
Ogni dimensione è scomposta in cinque livelli di complessità , tali per cui l'allievo si sposta gerarchicamente verso i livelli superiori, caratterizzati da una sempre maggiore padronanza ed elaborazione autonoma delle abilità possedute.L'utilità di queste tassonomie si rivela strategica al fine di un processo educativo di successo, in quanto permettono di identificare le abilità con cui ogni studente entra nel processo di apprendimento, di specificare a quale livello si collocano gli obiettivi da raggiungere, e infine, di valutare l'efficacia dell'azione formativa nel raggiungimento delle mete fissate. Pertanto, bisogna prevedere una maggiore partecipazione dell'allievo nel progettare nuovi apprendimenti, in modo tale che essi non entrino in conflitto con una struttura di conoscenze e modalità cognitive-comportamentali sviluppate nel corso degli anni. Ovviamente ci saranno delle occasioni in cui l'adulto si confronterà con argomenti e modalità totalmente nuovi, ma anche in questi casi gli schemi cognitivi strutturati nel tempo lo indurranno euristicamente ad affrontare il nuovo in modo personale e coerente al suo precedente vissuto da discente.La fissità mentale è lo scotto che l'essere umano deve pagare per la sua reattività al già noto, ma il bias spesso negli adulti accentua le difficoltà d'apprendimento, specialmente per l'uso degli strumenti tecnologici e multimediali

sabato 9 maggio 2009

Cos’è l’apprendimento in età adulta? Perché l’apprendimento spontaneo e leggero nei contesti dell’Educazione degli adulti è importante per lo sviluppo individuale e sociale? Partendo da una ridefinizione di educazione degli adulti, il libro propone una riflessione sul senso profondo e sulla natura dell’apprendimento non formale. L’educazione degli adulti coinvolge gli individui in una pluralità di situazioni: in una classe o in una mostra, in un cinema o in una biblioteca, assistendo a una lezione o a una conferenza, ascoltando un concerto o guardando un film, in gruppo o da soli. Apprendere nei contesti di educazione degli adulti è come giocare, è attività di libera indagine personale svincolata da ogni finalità, è viaggio alla ricerca di sempre mutevoli significati.

venerdì 8 maggio 2009

l'apprendimento continuo

Apprendere e far crescere consapevolmente le proprie capacità di apprendimento durante l'intero arco della vita costituisce ormai per tutti una condizione essenziale di sviluppo, e in molti casi di sopravvivenza, ossia di inserimento sociale e produttivo.
Le attuali evoluzioni dei sistemi di lavoro e delle forme di vita richiedono infatti sia continui aggiornamenti dei patrimoni di conoscenze formali di cui ciascuno dispone, sia la valorizzazione delle conoscenze legate all'esperienza e che si manifestano nelle competenze necessarie per gestire gli spazi di attività quotidiana, risolvere problemi, interagire con gli altri che operano negli stessi contesti.
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?CodiceLibro=830.62